Un medico è entrato in ospedale subito dopo essere stato chiamato urgentemente alla chirurgia d’urgenza…

un medico
Ha risposto alla chiamata non appena possibile, si è messo il camice ed è andato direttamente al blocco chirurgico. Davanti alla sala operatoria trova il padre del bambino che gli grida: “Perché è venuto così tardi, perché tutto questo tempo, non sa che la vita di mio figlio è in pericolo, no
n hai il senso di responsabilità?”

Il dottore sorride e dice: “Mi dispiace, non ero in ospedale e sono arrivato velocemente per come ho potuto, dopo aver ricevuto la chiamata… Ed ora, vorrei che si calmasse in modo che io possa fare il mio lavoro!”

“Devo stare calmo? Cosa succederebbe se suo figlio si trovasse in questo momento nei panni del mio bambino, starebbe tranquillo?” – Dice il padre arrabbiato.

Il dottore sorride e risponde: “Le voglio dire quello che ha detto Giobbe nella Bibbia: “Dalla polvere siamo venuti e in polvere ritorneremo, sia benedetto il nome di Dio! Noi medici non possiamo fare sempre miracoli! Stia tranquillo, comunque faremo tutto il possibile per suo figlio!”

“Dare consigli quando non siamo in questione è così facile!” – mormora il padre.

L’intervento dura qualche ora, alla fine esce dalla sala operatoria felice e dice al padre: “Grazie a Dio suo figlio è salvo!” e senza attendere la risposta del padre guarda l’orologio e va via di fretta mentre dice: “Se vuole sapere altro chieda all’infermiera!”.

“Perché così arrogante? Non poteva aspettare qualche minuto e dirmi di più sullo stato di mio figlio? dice il padre all’infermiera.

Infermiera con le lacrime al viso gli risponde:

“Il figlio del dottore è morto ieri in un incidente stradale, e il medico era al funerale quando l’abbiamo chiamato per l’urgenza e ora che il suo bambino è fuori pericolo e sta bene, lui è corso a vedere la sepoltura di suo figlio!

Non giudicare mai nessuno, perché non sai cosa sta vivendo realmente chi hai davanti a te!

27 thoughts on “Un medico è entrato in ospedale subito dopo essere stato chiamato urgentemente alla chirurgia d’urgenza…

  1. se 1 dottore non è all’ospedale perché non è il suo turno o comunque è fuori orario di lavoro, dovrebbe esserci 1 altro dottore che lo sostituisce più o meno bravo. al massimo nell’attesa che arrivi quello più bravo si può incominciare a fare qualcosa, però i politici tagliano da per tutto lasciando crepare i più poveri. quindi secondo me queste storie succedono veramente, ma bisogna prendersela sempre con i politici, perché i politici centrano sempre, però è + facile con il dottore che hai davanti

    • Lungi da me parlare a difesa dei politici, però lo stesso discorso del medico vale anche per i politici, tra tanto fango ci sono anche delle perle, sta a noi cittadini saper sviluppare la capacità di saperli riconoscere. Bisogna smettere di pensare con la pancia….

      • La sanità in Italia è uno dei pochi fiori all’occhiello che abbiamo. Mentre per questo settore si può parlare di qualche eccezione, per i politici purtroppo (e non è qualunquismo) la schifezza è la norma.
        Le perle di cui parli piacerebbe tanto anche a me incontrarle, ma ogni volta che penso di averne trovata una arriva puntuale la smentita per qualche comportamento illecito.
        Purtroppo penso che l’unico settore dove non c’è più nulla da fare se non ripartire da zero cancellando tutto è proprio la politica.
        Ti ammiro comunque per il tuo ottimismo e la tua speranza, io ormai li ho persi da tempo.
        🙂

      • Non sono d’accordo i politici prma di salire al potere sono tutti paladini della giustizia poi una volta la si lasciano corrompere dal sistema. ……è tutto inutile……

    • il medico di guardia in ospedale e’ responsabile dei ricoverati delle corsie,non puo’ abbandonarli per chiudersi in sala operatoria se prima non arriva chi lo sostituisce in corsia.prima di sparare a raffica informati.

    • Maurizio,
      se pensi di avere la soluzione a questi problemi o se credi di poter cambiare le cose e’ tuo dovere morale verso la comunita’ entrare in politica.
      In ogni caso ti invito a riflettere e a non fare critica a buon mercato perche’ non e’ ne costruttiva e ne risolutiva.
      Ciao Stefano

    • Nella sanità pubblica è caos completo.
      Non si conoscono i carichi di lavoro.
      Le statistiche sui carichi di lavoro sono custodite gelosamente e non è possibile sapere ad esempio lo sfruttamento di macchine ed impianti che costano milioni di euro.
      Molte volte i medici delle strutture pubbliche lavorano in nero nelle strutture private ove hanno interesse a dirottare i pazienti.
      Attività tanto più facile quanto più la struttura pubblica non funziona ed allunga i tempi di attesa.
      Eppure la Legge n° 33 del 14 marzo 2013 dispone che le pubbliche amministrazioni (le ASL e gli Ospedali) pubblichino tutti i dati inerenti la loro attività.
      Ma si sa in ITALIA la Legge è uguale solo per i fessi che ci credono e non per i POLITICI che sono sempre e comunque al sopra della Legge.

  2. Non ci sono parole per un gesto così nobile, ammirazione stima ed un abbraccio a questo padre che però nella sua grande generosità, nonostante il suo immenso dolore, perdere un figlio penso che sia la cosa peggiore che possa capitare, ha pensato al dolore di un altro padre di un’altra mamma e con il suo grande cuore ha voluto evitare loro la sofferenza atroce che stava provando lui, l’unica cosa che gli si può dire è GRAZIE GRAZIE GRAZIE di essere così, il Signore gli sarà sempre vicino e gli terrà la mano anche nei momenti di sconforto, dovremmo tutti imparare da questo meraviglioso padre.

    • Silvana, complimenti per la considerazione che hai fatto. E’ stato un gesto meraviglioso da prendere con esempio da tutti, in primis dai politici.

  3. Non ci sono parole per la professionalità ed il senso del dovere di questa persona. No altri commenti

  4. non ci sono parole per la professionalità ed il senso del dovere di questa persona. Non c’è prezzo a pagarlo. E’ davvero un medico. Non è da tutti.

  5. Secondo me non hai letto con la dovuta attenzione. Ti faccio notare che questo fatto è successo veramente e quindi non è rilevante il connubio con la politica. Se da ciò che hai letto hai capito che a causa dei tagli non c’era un chirurgo di turno non hai capito il messaggio. Prova a rileggerlo, sono sicuro che capirai il vero messaggio. Dio ti benedica.

  6. BRAVA GABRIELLA BELLA STORIA ,
    LA VITA E’ FATTA DI COINCIDENZE DI CRONOLOGIE NON NOTE .
    E’ ANDATA BENE MA MA ……MI RICORDO IL MIO GRANDE MEDICO DI FAMIGLIA CHE DOPO AVER AVUTO UN BELLISSIMO FIGLIO DALLA SECONDA MOGLIE NON NOBILE COME LA PRIMA MA CHE RIDEVA E LO RENDEVA CONTENTO E
    LO FACEVA LAVORARE BENE COME UNA BRAVA COMPAGNA SA FARE UN GIORNO FU CHIAMATO AL PRONTO SOCCORSO…….SUO FIGLIO A 18 ANNI LORENZO.AVEVA AVUTO UN INCIDENTE IN MOTO….STAVA MORENDO…..LUI SI PRECIPITO’ CERCO’ CON I COLLEGHI DI RIANIMARLO…..FU INVANO L’UNICO FIGLIO (NOTO…) MORI’ A 18 ANNI !
    DOPO UN ANNO IL CARO GRANDE MARCELLO TINTORI MEDICO E PADRE MORI’ ANCHE LUI………..E’ PER QUESTO CHE A VOLTE CON LE LACRIME AGLI OCCHI COME ORA CREDO CHE NOI MEDICI CI ALZIAMO LA MATTINA PER FARE IL MASSIMO MA MA A VOLTE SIAMO POCO UMILI A VOLTE CI COPRIAMO CON IL POTERE MEDICO….MA PIU’ ENTUSIASMO E PIU’ UMILTA’ CI FAREBBE BENE . SEMPRE CIAO A TUTTI OGGI PORTO IL CANE DAL VETERINARIO E LI’ MI SENTIRO’ MALE EH EH

  7. Nel momento piu atroce della sua vita ha saputo mantenere fede al giuramento prestato. Uomo al di sopra del normale professiohista nell anima. il signore terra conto del suo operato, ma soprattutto credo che l abbia fatto spinto dall amore per il figlio. dio ti benedica sempre!!

  8. secondo me e’ tutto una cavolata! se il figlio e’ morto il medico era nei gg del lutto. Nessuno e’ cosi indispensabile da nn poter essere sostituito da un collega!!

  9. man mano che leggevo, l’esperienza di fatti drammatici che ho vissuto nella vita mi lasciavano immaginare mille fine di questa storia,ma mai immaginavo quello che veramente è successo e che stavo leggendo,non volendo dare giudizzi e cadere nello stesso errore del padre arrabiato, dico solo che un nodo alla gola mi ha fatto stare male. però una cosa mi ha insegnato questa storia,non giudicare mai senza sapere i fatti ,comunque bellissima storia per sensibilizzare di più le persone …

  10. Sono onorato di essere collega di quell’uomo che ha risposto alla chiamata per aiutare un piccolo paziente mentre egli perdeva il suo figliolo. Signori basta questo gesto per annullare tutto il marciume che esiste nella sanità. Agli utenti dico che la paga migliore per un “medico” non è quella che percepisce il 27 di ogni mese, bensì quella che quotidianamente, nell’esercizio delle sue funzioni, ottiene quando risolve i problemi dei propri pazienti. Le complicanze non piacciono ad alcuno e tantomeno ai medici. Pertanto siate sereni perché un medico opera sempre in buona fede.

  11. Sembra una storia paradossale! Ma nella nostra vita professionale spesso la mancanza di considerazione è di casa! Quante volte non li vediamo nemmeno tornare indietro, dopo aver ricevuto cortesie e gentilezze (UMANITA’!!! che va molto al di là dello stipendio), e non dico ringraziare per educazione, ma nemmeno un “buona sera”!

  12. Vera o non vera non importa. Di questa storia dovremmo saper cogliere il messaggio positivo e imparare che se ognuno facesse sempre il proprio dovere secondo il ruolo che ha scelto nella società, anteponendo il valore umano assoluto rispetto all’interesse personale relativo, il mondo sarebbe decisamente migliore. Quel minimo a cui dovremmo rinunciare sarebbe ripagato dal tanto che riceveremmo. Non è difficile capirlo nè realizzarlo

  13. Un commento sulla malasanita.
    Grande uomo vissuto sempre ai limiti ma a limiti dove l’adrenalina a 1000 e’ la normalità. Ne vedi di tutti i colori in colombia syria beiruth 4 colpi di stato in Etiopia asia e chi piu ne abbia ne metta. Paura di niente e di nessuno. Vita sconsiderata forse. Chissa. Poi da ginevra conosco una dottoressa italiana e siamo qui alla mia veneranda eta. Bella villa in italia tutto bene fino a quando la luce si spegne. Ospedale san carlo milano 45 60 pressione sono morto. Emorragia interna. Tre interventi nella notte da chirurgi chiamati a casa. Anestesisti infermieri 10 sacche dj trasfusioni intubato fino al buco del……
    Ma chi cazzo li conosceva questi? Eppure sono venuti per salvare un pirla qualsiasi senza ma e senza se. Cosi…. l’onesta’ di un chirurgo fa riflettere ‘ale non riuscivo a fermare l’emorrargia ho chiamato una collega’ che senso aveva dirmelo dopo? Sono fortunato? Si ma i medici in prima linea sono cosi’. Vengono fanno il possibile e se
    ne vanno senza aspettarsi nulla nemmeno un grazie. Giorno e notte. E non dimentichiamo le reperibilita che non fanno dormire ne il medico ne la famiglia….sempre in attesa….tutto questo per 2500 €.

  14. non è una storia paradossale, anche mio marito aveva il sostituto per il funerale del padre ma, mentre eravamo in chiesa, è stato chiamato da un suo paziente per un caso urgente; poteva rispondere vai allo studio che c’e il sostituto. Si alzò invece e tornò quando eravamo già fuori dalla chiesa. Alla mia domanda se non era invece il caso di mandarlo allo studio mi rispose che nessuno può sapere qual’è la gravità del paziente, sapeva solo che il suo dovere era quello di rispondere prontamente al soccorso richiesto.

    • Grande tita.
      Loro sono fatti cosi giorno e notte. Persone speciali ed umane. E magari dopo tante ore di servizio ……..possono sbagliare? … si succede ma sono uomini e donne che danno tutto. Tutto. Ripeto tutto. Come tuo marito per 4 miseri soldi che forse una badante guadagna di piu. Malasanita una pippa….. e a me chi mi paga quando accompagno mia moglie alle 4 di notte in ospedale e rimango li ad aspettare. E la bimba…. sola a casa che non dorme piu? .. fattemeli vedere le persone con da max 6 ore al giorno di lavoro abituati a lamentarsj e falliti in ogni campo. Una sola settimana con me e canbiano idea. E basta. Zzzzzz. Un abbraccio a te ed a lui. Zzzzz protestano tutti e fanno i zzzz loro….protestano i medici ma sono li sempre in ospedale e non pagati perche sono in sciopero. Ma sono li sempre. In emilia dicono endi a chegher. Ale

  15. Parlo per esperienza diretta e personale, molte volte sono stato chiamato in qualsiasi ora di giorno e di notte, e mi è capitato di mettermi alla guida svegliato in piena notte con la febbre addosso e con tempesta in corso, e vi assicuro che non è mica facile rispondere in piena notte alzarsi dal letto stando male mettersi in macchina correre verso l’ospedale a rischio della propria vita solo per essere d’aiuto a chi in quel momento versa in condizioni più o meno gravi e comunque ha bisogno di noi, ma ci si riesce solo perchè spinti non tanto dal dovere istituzionale nei confronti di un contratto di lavoro, ma solo per senso di dovere morale nei confronti di coloro che hanno necessità di essere aiutati.
    So che i familiari di chi è dentro un Pronto soccorso fremono e si lasciano andare in commenti a volte superflui e irrispettosi nei confronti di chi fa il proprio dovere a volte in condizioni di enorme difficoltà, ma ho sempre giustificato il loro stato d’animo.
    Ricordo una volta in particolare di essere stato chiamato da due colleghi già in servizio che erano in difficoltà in presenza di diverse urgenze tutte con codice rosso, quando arrivai in ospedale in piena notte due familiari vennero verso di me insultandomi di essere arrivato in ritardo e che per colpa mia qualche loro familiare era ancora da trattare, li guardai ma non risposi, alla fine di tutto l’indomani mattina andai nei rispettivi reparti dove avevano ricoverato tutti quei pazienti, e trovai proprio i due familiari che mi avevano insultato la notte prima, quando spiegai loro che io ero stato chiamato solo in aiuto extra reperibilità, non essendo stato in alcun modo pagato per il servizio svolto, e con l’aggravante che se mi sarebbe successo un incidente per strada non sarei nemmeno stato coperto da assicurazione per infortunio sul lavoro, si scusarono e addirittura mi hanno chiesto cosa potevano fare per rimediare all’errore, io risposi che gli auguravo di non trovarsi più in una condizione come quella accaduta, ma dovevano far tesoro dell’accaduto, eventualmente per stare seduti senza bisogno di far minacce o altro perchè la maggior parte di persone che facciamo questo lavoro lo facciamo con impegno e dedizione verso il prossimo, e spesso non guardiamo l’orario di uscita se la condizione richiede ancora la nostra presenza etc. etc.
    Fare casino agitarsi ingiuriare e quant’altro non aiutano al normale decorso delle cose ma complicano soltando il tutto.

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